Parte il 13 giugno la V Edizione di Baravai – Anfiteatro Romano di Terni, la rassegna che si sta affermando di anno in anno partendo da una visione che, attraverso la musica, la cultura e l’intrattenimento di qualità, ha rinnovato l’identità e la socialità di uno spazio rimasto a lungo in abbandono: il meraviglioso Anfiteatro Romano di Terni, in Umbria.
Baravai – Anfiteatro Romano di Terni, organizzata dalla Cooperativa Le Macchine Celibi, si prepara ad una nuova stagione dopo un 2023 da record, con oltre 100.000 presenze. Declinata in 3 sezioni, a dare il via alla rassegna 2024 è Baravai Music con il fenomeno di pubblico e social Teenage Dream – serata già verso il sold out – Lo Stato Sociale, Zero Assoluto, Ex-Otago; Letz Festival, dedicata alla scena elettronica, con l’unica data nel Centro-Sud Italia di Apparat (DJ) il 31 agosto, opening Il Quadro di Troisi, e tanti altri nomi in arrivo; e dal 25 al 28 luglio, Baravai Comedy con Valerio Lundini & i Vazzanikki, Marco Travaglio con lo spettacolo I migliori danni della nostra vita – Seconda Stagione insieme ad altre protagoniste e protagonisti che completeranno il cartellone.
Anche nella nuova stagione moltissimi appuntamenti sono ad ingresso gratuito, scelta che Le Macchine Celibi, in collaborazione con Letz, rivendica sin dalla I edizione. In particolare il Giardino del Baravai, che accoglie il pubblico e disegna un’atmosfera unica intorno al main stage dell’Anfiteatro, si prepara a tornare il centro assoluto dell’estate di Terni e delle località vicine, tra talk, spettacoli, dj set, tanto altro: dal pomeriggio a notte fonda, il Giardino, è diventato ormai un fondamentale spazio di partecipazione sociale e culturale che si accende e si anima indipendentemente dalla programmazione sul palco principale con il suo format A.F.A. (Aperitivi Freschissimi all’Anfiteatro).
Con il nuovo claim “Spazi senza confini”, i primi nomi dell’edizione 2024 confermano una proposta artistica volutamente trasversale, rivolta a un pubblico eterogeneo, ma con una particolare attenzione al mondo artistico e comunicativo più innovativo e contemporaneo.
Un equilibrio che caratterizza, sin dall’inizio, l’identità di Baravai che porta sul palco nomi internazionali, allo stesso tempo, collettivi, dj, artiste e artisti, attori, attrici, stand up comedians in ascesa in Italia e fuori dai nostri confini: dal 2020 ad oggi, Agnes Obel, Timber Timbre, Drusilla Foer, Cosmo, Willie Peyote, Michela Giraud, Colla Zio, Cachemire Podcast, Fabio Celenza, Thru Collected, Eterobasiche, James Holden, Sofia Kourtesis, Pufuleti, Ivreatronic, Nino Frassica & Los Plaggers Band, Barbascura X, Mara Sattei, Bnkr44 e tante e tanti altri.
Questo sguardo sempre vivo sulle realtà nuove tanto quanto sui nomi già noti, è il fil rouge che caratterizzerà anche la stagione 2024 con altri nomi in arrivo – racconta l’organizzazione. Le presenze dello scorso anno hanno dimostrato come, in poche edizioni, Baravai abbia visto crescere la sua capacità attrattiva, registrando, di stagione in stagione, un forte aumento di pubblico. Questi risultati, per nulla scontati soprattutto in aree come le nostre, periferiche rispetto ai grandi centri, ci soddisfanno ma soprattutto ci spingono a voler fare sempre meglio e metterci in gioco ogni anno di più.
In continuità con quanto intrapreso nella precedente edizione, il calendario delle 3 sezioni 2024 si concentra in 3 o 4 giornate consecutive per ciascuna anima del cartellone. Un festival nel festival che, come si è registrato nel 2023, rafforza il turismo culturale e quello di prossimità attirando, al contempo, i festival lovers a scoprire Terni e i dintorni: dalla Cascata delle Marmore al Lago di Piediluco con le sue affascinanti storie, ai borghi medievali della Valnerina ternana fino al meraviglioso sito archeologico di Carsulae.